Scatta l’allarme sulla celebre acqua in commercio: quello che c’era all’interno è sconcertante

Un nuovo allarme sull’acqua minerale in bottiglia ha sconvolto tutti, diramando un’allerta molto preoccupante.

Non è la prima volta che viene diramato un allarme relativo all’acqua e al suo confezionamento ma questa volta le cose sembrano aver preso una piega piuttosto preoccupante per vari motivi. Da un lato si tratta di un prodotto molto famoso e quindi questo genera una comprensibile preoccupazione ma soprattutto perché quanto è stato rinvenuto nell’acqua non lascia affatto margini di comprensione.

allarme acqua in commercio
Allarme per la famosa acqua in commercio Exfadda.it

Non si tratta infatti di microplastiche o condizioni che già sono note ai cittadini per alcune tipologie di prodotto e di cui spesso si parla, questa volta le analisi hanno portato all’identificazione di batteri fecali proprio nel contenuto delle bottiglie, quindi qualcosa di molto delicato con cui fare i conti.

Allarme per la famosa acqua in commercio

Dalle analisi condotte sull’acqua della Nestlé sono emersi batteri fecali nella Perrier, famoso brand commercializzato sia in Italia che in Francia. A rendere nota la notizia è Afp, quindi la stessa azienda, che ha anche dichiarato di aver distrutto in maniera preventiva parte della produzione.

acqua all'interno è sconcertante
Acqua contaminata, attenzione Exfadda.it

A titolo precauzionale è stato anche scelto di bloccare tutti i punti da cui arriva l’acqua contaminata in Francia. Il problema infatti si sarebbe verificato proprio alla fonte a marzo e poi si sarebbe propagato nella produzione e nel confezionamento. Si tratta di milioni di bottiglie da distruggere a causa delle condizioni e di quanto accaduto. Secondo Nestlé le bottiglie che si trovano oggi in commercio della medesima marca sono sicure e si possono quindi acquistare e consumare senza problemi.

L’acqua Perrier viene raccolta nel Gard in Francia, la fonte è storica quindi viene utilizzata da sempre. A causa delle piogge forti che si sono abbattute nella zona il 10 marzo uno dei pozzi è stato contaminato e quindi questo ha portato anche alle problematiche riscontrate dalle analisi sulle acque. Le autorità sono intervenute immediatamente e quindi hanno bloccato la commercializzazione del prodotto.

È stato diramato anche un decreto molto chiaro a riguardo “a partire dal 10 marzo e per diversi giorni […] una contaminazione di origine fecale (coliformi, Escherichia coli), ma anche da germi della specie Pseudomonas aeruginosa”. Il prefetto quindi ritiene che potrebbe essere contaminata anche l’acqua, cosa che porterebbe ad un rischio severo per la salute dei cittadini. Da qui appunto la decisione dell’azienda di sospendere tutto. Nestlé pertanto è intervenuta immediatamente, il marchio di acque infatti è certificato sia dall’Accademia francese di medicina e dal Ministero della Salute.

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