Tutti i dettagli sulla prestazione, prevista per il 2024, per le persone in difficoltà economica a causa di redditi bassi. Come funziona, qual è l’importo e in che modo richiederla.
Un sostegno economico per chi si trova in condizioni economiche difficile. Anche per l’anno 2024 è prevista l’erogazione di quello che è noto come assegno sociale: si tratta dell’ex pensione sociale e la sua erogazione è effettuata direttamente dall’Inps, a patto che vengano rispettati tutti una serie di requisiti.
Sulla base dei quali viene anche stabilito l’importo. Scopriamo come nel corso dell’anno da poco iniziato è andata mutando questa misura rivolta ai cittadini il cui reddito è basso ma anche come è possibile richiederla e quale cifra verrà versata mensilmente agli aventi diritto.
Un sostegno per i cittadini in difficoltà economica: come funziona il bonus sociale 2024
Il contributo economico in questione è di natura assistenziale e, prima di entrare nel merito dei requisiti, iniziamo col dire che la sua erogazione è prevista per ben 13 mensilità, pertanto comprende anche una sorta di tredicesima. La sua introduzione risale al 1995 con quella che è da tutti ricordata come riforma Dini: infatti a partire dal 1996 andò a sostituire la pensione sociale; nel corso degli anni sono state apportate varie modifiche e anche con la legge di Bilancio 2024 sono state introdotte alcune regole a riguardo. Sostanzialmente l’assegno sociale Inps, il cui importo sarà di 534,41 euro al mese, è destinato a cittadini italiani o stranieri residenti su suolo italiano (con residenza da almeno 10 anni), con un’età di almeno 67 anni e redditi inferiore ai limiti di legge. Inoltre questa misura non prevede il rinnovo annuale e può essere considerata, per questo, strutturale.
L’importo previsto per il 2024 è frutto di un aggiornamento legato al sistema di perequazione delle prestazioni economiche assistenziali e dunque tiene conto dell’andamento dell’inflazione. Ma esso spetta in misura intera solo a disoccupati non coniugati il cui reddito è zero e a disoccupati coniugati con reddito familiare a zero. All’aumentare del reddito di richiedente o nucleo familiare (entro il limite di 6.947,33 per la singola persona e 13.894,66 per i coniugati) il suo importo viene progressivamente ridotto. L’assegno sociale inoltre non è soggetto a trattenute Irpef. Per trovare il valore dell’assegno sociale basta sottrarre al reddito limite quello percepito per poi dividere il risultato per 13. Nel 2023 l’assegno sociale era pari a 503,27 euro nella misura piena pertanto è aumentato di oltre 30 euro per il 2024. Inoltre al compimento dei 70 anni è previsto l’incremento al milione, una maggiorazione pari per il 2024 a 136,44 euro che per i percettori della quattordicesima si riduce a 124,44 euro. Per gli over 75 l’aumento è pari a 20,66 euro per 13 mensilità.