Il problema per gli under 36 a seguito della decisione del Governo, una pesante limitazione in arrivo. Tutte le informazioni utili da conoscere.
Il nuovo anno inizia con una brutta notizia di cui in molti si saranno accorti subito, mentre i più attenti se l’aspettavano già dalla fine dell’anno, poiché ampiamente annunciata. Si tratta di una misura decisa dal governo che penalizzerà i giovani, gli under 36 per la precisione. Di seguito scopriamo di cosa si tratta e in che cosa consiste in concreto.
Con la Legge di Bilancio 2024, il governo ha deciso lo stop oppure il mancato rinnovo di tutta una serie di bonus edilizi in scadenza a fine 2023. Il principale è il Superbonus al 110% sui lavori di ristrutturazione, di cui era stato già ridotto lo sconto e per il quale era stata prevista la fine nel 2024. Quest’anno resterà in vigore, comunque ridotto al 70%, per alcuni casi residuali e comunque relativi ai soli condomini.
Altri bonus sono stati confermati, ma con importo ridotto. Mentre una novità importante sulla casa e comunque non positiva riguarda i giovani under 36.
Under 36, la decisione del Governo è una pesante batosta
Con il 2024, terminano per gli under 36 gli sconti e le agevolazioni fiscali per l’acquisto della prima casa. Si trattava di misure che aiutavano le giovani coppie a raggiungere più agevolmente l’autonomia dalle famiglie di origine e che soprattutto incentivavano la formazione di una loro famiglia. Non che si debba avere per forza una casa di proprietà per formare una nuova famiglia, ma sicuramente era un aiuto importante. Soprattutto in un periodo di caro affitti.
Il Decreto Sostegni bis n. 73/2021, varato dal precedente governo, aveva introdotto tutta una serie di sconti, esenzioni e agevolazioni fiscali per aiutare i giovani sotto i 36 anni nell’acquisto della prima casa. Le agevolazioni riguardavano le imposte di registro, ipotecarie e catastali e anche l’imposta sostitutiva sui mutui per l’acquisto della prima casa. Non ci sarà più nemmeno il credito di imposta sull’Iva per l’acquisto di immobili di nuova costruzione.
Tutte queste agevolazioni, previste per giovani under 36 con Isee entro i 40mila euro, sono state eliminate nel 2024.
L’unica misura che è stata prorogata è la garanzia statale dell’80% sui mutui contratti per l’acquisto della prima casa. Per l’acquisto, tuttavia, anche i giovani potranno accedere esclusivamente a quei benefici già previsti per l’acquisto della prima casa, a prescindere dall’età dell’acquirente e dall’Isee.
Come ad esempio, la riduzione dell’imposta di registro dal 9% al 2% e dell’Iva dal 22% al 4% se si acquista direttamente dall’impresa. Agevolazioni che comunque sono nettamente inferiori a quelle che fino al 2023 erano previste per gli under 36.
L’imposta di registro, infatti, parte da un minimo di 1.000 euro fino al 2% del valore catastale dell’immobile acquistato. Mentre in precedenza era prevista l’esenzione dell’imposta per gli under 36.