Alcuni farmaci potrebbero davvero compromettere il corretto meccanismo di funzionamento delle mestruazioni.
Diverse possono essere le cause del ritardo del ciclo mestruale. In primis la presenza di uno stato di gravidanza nella donna. Ma ovviamente non è solo questo il caso in cui vi è l’assenza del mestruo. Le cause, oltre quella del concepimento, potrebbero derivare da stress, aumento del peso corporeo o drastica perdita dello stesso. Non solo, anche altre patologie e abitudini alimentari e stile di vita sbagliato. Avere il ciclo mestruale significa riscontrare delle perdite ematiche ogni 25-36 giorni.
Il periodo varia da donna a donna. In generale 14 giorni dopo l’ovulazione. Il ciclo mestruale non è altro che l’eliminazione dello stato mucoso dell’endometrio insieme a sangue, così da mantenere l’utero pulito e pronto ad accogliere l’ovulo che potrebbe essere eventualmente fecondato. La presenza del ciclo è sinonimo di capacità di procreare. Il ciclo dura in media tra i 3 e i 7 giorni. Alcune cause potrebbero bloccare questa funzione naturale nel periodo fertile che caratterizza la vita della donna.
Ecco come i farmaci incidono sul ciclo mestruale
Un ritardo è quell’evento in cui si nota un ciclo mestruale assente. Oltre alla gravidanza, quindi il concepimento, ci potrebbero essere anche altre cause. Un periodo particolarmente spossante, che causa stress potrebbe incidere molto su ormoni e funzionalità del ciclo. Non solo, anche repentini cali di peso o aumenti potrebbero essere causa di tale assenza. La presenza di PCOS, sindrome dell’ovaio policistico è altra causa. Con un’ecografia si osservano nelle ovaie la presenza di microcisti che si associano a peluria, acne, aumento di peso, iperglicemia e ritardo mestruale, appunto.
Poi ci sono le malattie croniche come quelle a livello tiroideo e non solo. Infine, l’assunzione di alcuni famaci può davvero compromettere la funzionalità ovarica. Questi sono, in generale, antiepilettici, antipsicotici, cortisonici e antidepressivi che possono bloccare la normale funzione del ciclo mestruale. Anche dopo la sospensione della pillola contraccettiva, nelle donne che hanno già di loro ciclo mestruale irregolare, potrebbe verificarsi un ritardo del mestruo. Se quest’ultimo dovesse persistere per 2 mesi, quindi assenza delle mestruazioni dopo lo stop dell’assunzione della pillola contraccettiva, meglio rivolgersi al proprio ginecologo per un controllo.