È comune commettere degli errori circa il lavaggio di questo capo d’abbigliamento: i più diffusi e come procedere.
Lavare i capi d’abbigliamento è un’operazione che viene svolta frequentemente, ciò nonostante può legarsi ad errori comuni e diffusi da evitare, e quindi a preziosi suggerimenti da tener presente. Agendo infatti per il meglio, si proteggeranno i capi stessi, preservandoli e facendoli durare. A proposito proprio di lavaggio e di capi d’abbigliamento, sono in tanti a domandarsi come fare e a cosa stare attenti nel caso dei jeans.
I jeans sono indumenti estremamente comodi ma che, al pari di altri casi, vanno trattati bene durante la fase di lavaggio, perché ciò significa potenzialmente farli durare anni e non vederli rovinati magari dopo alcuni lavaggi. Il primo aspetto si lega alla temperatura ideale, un aspetto non di poco conto che incide sulla vita utile dell’indumento. In tal senso il tema è discusso, ma un punto di equilibrio sulla temperatura a cui far riferimento può essere quella di trenta gradi.
Con tale temperatura, infatti, l’acqua sarà sufficientemente calda da pulire in modo efficace, si ridurrà il rischio che il jeans perda colore, e quindi il pericolo sbiadimento, e inoltre si andrà a limitare anche quello del restringimento, che potrebbe invece verificarsi a temperature più alte. Occorre ad ogni modo stare sempre attenti a quanto indicato sull’etichetta e seguire le indicazioni del produttore, visto che i jeans non sono tutti uguali e anche la temperatura di trenta gradi non è detto sia quella giusta in ogni caso. Inoltre, occhio anche ai jeans pre lavati, ovvero quelli che sono già stati oggetto di lavaggio e che potrebbero avere una reazione diversa, rispetto ai 30 gradi.
Come lavare bene gli jeans e cosa stare attenti per il lavaggio di tale capo d’abbigliamento: alcune utili dritte
Il lavaggio di ogni capo d’abbigliamento richiede dunque una certe attenzione, tempo da dedicarvi e cautela, poiché altrimenti ci si potrebbe ritrovare con un indumento rovinato, e ciò vale anche per il jeans. L’aspetto infatti legato alla manutenzione permette anzitutto che siano sempre gradevoli, ma può anche incidere sulla vita utile dell’articolo. In tal senso, vi sono alcune dritte da seguire e da approfondire ulteriormente, per prendersi cura dei jeans.
Occorre in primo luogo conoscere l’articolo in questione e i materiali di cui è fatto, poiché non sono tuti uguali e potrebbe esservi la presenza magari di elastan o materiali simili tali da influenzare il lavaggio e l’asciugatura. È bene far riferimento sempre all’etichetta e alla relative istruzioni da seguire, così come impiegare detergenti delicati e ad hoc per il denim, evitando prodotti chimici aggressivi. Occhio anche all’ammorbidente, che potrebbe far durare meno l’indumento.
La cura durante la fase del lavaggio prevede anche di stare attenti al come tale operazione si svolge, e dunque è bene lavare il jeans al rovescio, così da proteggere la tintura e lo sfregamento diretto, mentre nel caso di quelli molto delicati, sarebbe preferibile optare per il lavaggio a mano. Attenzione anche all’asciugatura, e nel dettaglio a non usare l’asciugatrice ma lasciare il jeans all’aria in un posto ombreggiato, per poi conservarlo piegato o appeso nel mondo giusto, così da evitare la formazione di pieghe.