Con il Superbonus ampiamente ridimensionato viene da chiedersi quali siano le altre agevolazioni più interessanti per gli interventi migliorativi della casa.
Ormai non è più una novità che il Superbonus come lo ricordavamo sia solo un lontano ricordo, ridimensionato da una nuova versione con requisiti più rigorosi e con una percentuale di restituzione di quanto speso inferiore al 100% (nel 2024 l’aliquota sarà del 70% scendendo al 65% nel 2025).
Questo ha portato molte persone intenzionate ad effettuare interventi migliorativi nella propria abitazione a domandarsi quali altri bonus siano oggi convenienti e sfruttabili per risparmiare parte del denaro investito. Ecco dunque una classifica delle cinque migliori agevolazioni in tal senso. Fortunatamente vi sono ancora incentivi fiscali che consentono di rendere maggiormente accessibili un importante quantitativo di soluzioni per interventi dentro e fuori casa.
Cominciamo con un classico ovvero il bonus ristrutturazione, già in vigore prima del Superbonus ed ancora disponibile. Si tratta di un incentivo erogato sotto forma di detrazioni distribuite, nell’arco di dieci anni, in somme di uguale importo e a copertura del 50% delle spese sostenute sia per la manutenzione ordinaria che straordinaria. Il tutto entro un massimo limite di spesa pari a 96mila euro per singola unità immobiliare. Resterà valido, poi, il bonus barriere architettoniche con copertura al 75% delle spese, e lo ritroveremo anche nel 2025. I lavori che danno diritto all’agevolazione sono tutti quelli che eliminano ostacoli alla mobilità, sia nelle abitazioni private che nei condomini. Si va dall’installazione di ascensori ai nuovi serramenti, dall’installazione di gradini con rampe di accesso alla ristrutturazione dei bagni.
Terzo incentivo è il bonus mobili ed elettrodomestici con detrazioni al 50% dei costi (con tetto massimo di spesa di 5000 euro): è legato al bonus ristrutturazione e deve essere effettuato successivamente ad esso o in alternativa a seguito di interventi di adeguamento sismico o di miglioramento dell’efficienza energetica. Quarta agevolazione è il bonus verde, una detrazione Irpef del 36% sui costi legati alla manutenzione di giardini e terrazze. È valido esclusivamente per gli interventi sugli spazi esterni delle abitazioni residenziali ed il tetto massimo di detrazione è di 1800 euro, restituiti in dieci rate annuali. Infine troviamo il bonus sicurezza, per gli interventi tesi alla protezione della casa: si va dagli impianti di videosorveglianza all’installazione di porte blindate ed antincendio. Non occorre effettuare ristrutturazioni ed il tetto massimo di spesa è pari a 96mila euro, con agevolazione al 50% restituita in dieci anni.
Gli spostamenti nel settore business possono essere complicati, poiché richiedono precisione, affidabilità e un ambiente…
Una famosa cardiologa ha rivelato come combattere l'ipertensione. Adesso basterà un bicchiere la mattina e…
Una coppia uscita pochi mesi fa da Uomini e Donne si è già detta addio?…
Correntisti a rischio, tre banche italiane sono sotto attacco da parte dei cyber criminali. Quanto…
Un nuovo allarme sull’acqua minerale in bottiglia ha sconvolto tutti, diramando un’allerta molto preoccupante. Non…
Cambia tutto per i prelievi allo sportello del Bancomat. C'è una novità in arrivo che…