Fidarsi di quello che cerchiamo su Google e di come questa azienda utilizza le nostre ricerche non dovrebbe essere scontato.
L’uso quotidiano di Google per cercare informazioni è diventato una norma per molti, ma è essenziale ricordare che Google è soltanto una piattaforma che aggrega contenuti da diverse fonti, senza garantirne l’accuratezza o la veridicità. Questa abitudine di affidarsi a Google per quasi tutto può portare non solo a informazioni ingannevoli, ma anche a problemi di privacy e sicurezza.
Quando utilizzano Google, infatti, gli utenti dovrebbero fare molta attenzione a quello che cercano perché questa piattaforma e i suoi server memorizzano ogni singola ricerca e nessuno sa davvero per quanto tempo quell’informazione rimarrà nella sua memoria. Quindi alcune ricerche possono rivelarsi una mossa controproducente per l’utente, perché esse potrebbero poi essere utilizzate a suo discapito.
Google sa molte più cose di noi di quanto ci aspettiamo
La prima cosa da ricordare quando si cerca qualcosa online dovrebbe essere quella di evitare di cercare contenuti che non si desidera ritrovare negli annunci pubblicitari. Sarà successo a tutti di cercare informazioni su un prodotto e poi ritrovarselo sbattuto in faccia in ogni singolo annuncio pubblicitario che appare sulla piattaforma. Le nostre ricerche, infatti, influenzano la pubblicità che poi vediamo online e cercare qualcosa, anche solo per curiosità, può far sì che si ricevano annunci correlati per settimane.
Inoltre, è importante essere cauti con le ricerche che potrebbero rivelare la nostra posizione geografica. Anche disattivando le impostazioni relative alla cronologia delle posizioni, Google può ancora dedurre la posizione di un utente dai termini di ricerca, dati che gli inserzionisti possono usare per poi creare annunci specifici.
Si dovrebbe anche evitare di cercare argomenti sospetti, soprattutto sul luogo di lavoro. Le ricerche possono essere monitorate e utilizzate in contesti legali e cercare contenuti che potrebbero essere interpretati come sospetti può portare a conseguenze indesiderate.
In generale, dobbiamo ricordare che le informazioni raccolte da Google attraverso le ricerche contribuiscono a creare un profilo dettagliato di tutti noi, che poi può essere utilizzato per scopi di qualsiasi tipo. Se si vuole evitare che qualcuno sappia qualsiasi cosa di noi, sarebbe bene valutare attentamente cosa si cerca sul web. E si possono anche adottare delle misure in grado di limitare i danni: utilizzare la navigazione in incognito o, meglio ancora, una VPN può aiutare a rendere più difficile la nostra profilazione per i vari motori di ricerca.