Purtroppo, gli hacker hanno imparato anche come sfruttare la connessione Bluetooth degli smartphone per accedere ai nostri dati.
Le minacce informatiche sono purtroppo sempre dietro l’angolo e ora ne è stata scoperta una in grado di sfruttare una delle caratteristiche più diffuse sugli smartphone: il Bluetooth. Questa funzione di connettività viene utilizzata ogni giorno da milioni di utenti in tutto il mondo per associare il proprio telefono a dispositivi come cuffie, casse altoparlanti, tastiere e mouse. Permette anche di condividere file o effettuare pagamenti, anche se questi utilizzi sono di gran lunga meno frequenti.
Il Bluetooth, in ogni caso, è divenuto una componente essenziale delle nostre vite tecnologiche. In pochi, però, sono consapevoli dei rischi che questa tecnologia porta con sé. Siamo abituati a sapere che la maggior parte dei virus e delle minacce viaggiano attraverso la rete, quindi siamo molto più attenti da quel punto di vista e non ci preoccupiamo invece di quello che può accadere passeggiando per la città con il Bluetooth acceso. Sottovalutare questi rischi, però, è molto pericoloso, soprattutto alla luce di alcune recenti scoperte.
Pochi, semplici accorgimenti per tenere al sicuro i propri dati
Alcune recenti ricerche nel campo della sicurezza informatica hanno lanciato un allarme riguardante il Bluetooth e la sicurezza dei dati personali. Il problema nasce dal fatto che molti dei dispositivi utilizzati dalle persone sono particolarmente vecchi oppure non sono aggiornati all’ultima versione del loro sistema operativo. La mancanza di aggiornamenti di sicurezza rende questi dispositivi facili bersagli per gli hacker.
A questo si aggiunge un problema causato dalle abitudini degli utenti: la maggior parte delle persone, infatti, tende a lasciare acceso il Bluetooth anche quando non ne ha necessità. Disconnettono i dispositivi e lasciano la connessione aperta così da poter associarli di nuovo in un batter d’occhio. Nel frattempo, però, quella connessione Bluetooth accesa è potenzialmente in grado di continuare a scambiare dati con altri dispositivi.
William McDonald, ricercatore di sicurezza informatica presso il Massachusetts Institute of Technology (MIT), ha avvertito che l’uso del Bluetooth, specialmente in luoghi affollati come gli aeroporti, può esporre gli utenti a rischi significativi come il furto di dati.
“Con la tecnologia che hanno a disposizione oggi, gli hacker possono introdursi in modi totalmente nuovi nei nostri smartphone. Le persone non si rendono nemmeno conto di essere vulnerabili, ma dispositivi vecchi come un iPhone 4 o iPhone SE hanno sistemi di sicurezza obsoleti, facilmente aggirabili dalle tecnologie moderne dei criminali informatici“, ha detto McDonald.
L’allarme lanciato non è da prendere alla leggera, ma per fortuna la soluzione non è così complessa. È sufficiente mantenere aggiornati i propri dispositivi e ricordare di disattivare il Bluetooth quando non lo si utilizza.