Vi piacerebbe una settimana lavorativa breve? Se la risposta è sì, Bill Gates fa grandi previsioni sul lavoro del futuro.
A quanti di voi piacerebbe avere una settimana lavorativa più breve? E cioè non lavorare più 6 giorni a settimana su 7, o magari per chi è più fortunato, 5 giorni su 7? L’idea adesso sembra essere utopica visto che i giorni e gli orari di lavoro sembrano essere sempre più onerosi rispetto alle paghe. Eppure secondo Bill Gates un futuro in cui lavoreremo per meno tempo non è così lontano.
Egli ha fatto una previsione che potrebbe rivoluzionare il modo in cui concepiamo il lavoro e il tempo libero. In un’intervista al podcast “What Now?” di Trevor Noah, Gates ha sostenuto l’idea di una settimana lavorativa di tre giorni, gettando le basi per un futuro in cui lavoreremo significativamente meno rispetto al presente. Questa sarebbe una prospettiva meravigliosa, in quanto potremmo sicuramente dedicare molto più tempo ai nostri cari, alle nostre famiglie, al relax e così via. Quindi andiamo a vedere nel dettaglio perché Bill Gates ha fatto queste dichiarazioni.
L’intervista a Bill Gates
“Non credo che l’impatto dell’intelligenza artificiale sarà così dirompente come quello della rivoluzione industriale, ma, senza dubbio, sarà altrettanto grande quanto l’introduzione dei PC“, ha sottolineato. Bill ha collegato queste visione di una settimana lavorativa sempre più beve al ruolo che sta acquisendo l’Intelligenza Artificiale nella nostra società. Il cuore della sua prospettiva è l’idea che il mercato del lavoro subirà una trasformazione significativa, portando alla necessità di ridurre le ore lavorative. Ed anche se questa transizione potrebbe comportare la perdita di posti di lavoro, ciò potrebbe essere positivo per altre sfide sociali. Egli afferma infatti: “Se si libera la forza lavoro, si possono aiutare meglio gli anziani. La domanda di manodopera per fare cose buone è ancora lì“. In pratica quindi, la riduzione delle ore lavorative potrebbe portare a una maggiore attenzione alle questioni sociali e al benessere della società nel suo complesso.
Inoltre, la dichiarazione più sorprendente di Gates è forse quella in cui ha espresso la sua visione ideale di una società futura: “Lo scopo della vita non è solo lavorare. Se alla fine arrivi a una società in cui devi lavorare solo tre giorni a settimana, probabilmente va bene.” Insomma, per Gates dovrebbe essere importante bilanciare in modo equilibrato il lavoro con il tempo libero e il perseguimento di interessi personali. E la Spagna sembra essere all’avanguardia al riguardo con un recente accordo tra il PSOE e Sumar che prevede una riduzione graduale della giornata lavorativa a 37,5 ore entro il 2024 e a 36 ore settimanali durante tutto l’anno. Questo rappresenta un tentativo concreto di ridurre il tempo trascorso al lavoro e di favorire una migliore qualità della vita per i lavoratori.
In conclusione, la previsione di Bill Gates sulla riduzione della settimana lavorativa potrebbe rappresentare una svolta significativa nel modo in cui affrontiamo il lavoro e il tempo libero. Solo il tempo dirà se questa visione audace diventerà realtà, ma certamente sta generando un dibattito appassionato sulla forma futura del lavoro.